Una storia nell'arte
Una storia nell'arte

A mia nipote...

 

Luce del mondo,

alito di Primavera,

mio amore puro,

delicato sospiro

di rugiada mattutina, 

mi apri il cuore

ad ogni schiudersi

delle tue labbra.

 

Filastrocca tutta in rima

per la mia nipotina,

che apre gli occhi e il mondo osserva

come farfalla tra fili d’erba;

e un’ape sembra

nel sonno persa

col ventre a terra abbandonato

e il pannoletto all’aria voltato.

Io la guardo,

io l’ammiro,

vedo in lei

un piccolo ghiro

che dal letargo risvegliato

annusa l’aria assonnato.

Schiude poi le labbra urlando

tutto il seno reclamando:

“dammi vita madre mia

che succhio tutto

e prendo il via!

Dì per dì tra suoni e voci

io mi godo tanti baci

che d’amor  carezze doni

ed il mio cuor

sempre perdoni!”

 

 

 

 

Mio dolce muso

di curiosa gattina,

pigra infante,

furba chiacchierina,

che mi scioglie

e mi conquista,

mi avvolge

e mi ridesta;

con la voce mi accompagna,

canta e ride,

gioca e si arrabbia

e quando è lontana...

ahi come mi manca!!

La risata rimbalza

nell'orecchio e nel cuore,

lei è la vita

è il profondo amore.

 

Pallina di vento

di un faccino contento,

sorriso birichino

che ti sveglia al mattino.

Anima leggera

vitale fino a sera,

regalo della vita

che tutta m’ha rapita

 

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© Maria Cristina Primavera